lunedì, novembre 22, 2010

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Ancora positivo il dato del terzo trimestre, ma è un +0,6% rispetto al +0,9 del trimestre precedente. L'Italia quasi ferma a +0,2 e con il minor tasso su base annua, appena l'1% contro una media del 3,1% dei paesi Ocse e del 2,1 di quelli europei.

PARIGI - Rallenta nel terzo trimestre la crescita dell'area Ocse. Il dato diffuso dall'organizzazione è positivo per il sesto trimestre consecutivo, ma scende dallo 0,9% del secondo trimestre a uno 0,6%.

La frenata è particolarmente brusca per l'Unione europea e l'area euro, che passano da un +1% ad un magro 0,4. La Germania resta sopra la media, ma con uno 0,7%, assai lontano dalla crescita record del 2,3 del trimestre precedente. Rallentano Francia (0,4%), Italia (0,2) e Gran Bretagna (0,8). Meglio del trimestre precedente, invece, il Giappone (+0,9) e marginalmente gli Stati Uniti (0,5).

Resta costante comunque il tasso di crescita su base annua, al 3,1% come nel trimestre precedente. Rispetto a questo parametro in testa risulta il Giappone, con il 4,1%, mentre è proprio l'Italia a fare da fanalino di coda con appena l'1%, meno della metà della media dell'Unione europea (2,1) trainata dalla locomotiva tedesca che è al 3,9%.

(22 novembre 2010)

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