venerdì, gennaio 21, 2011


LA LEGGENDA DEL NUMERO FISSO DI POSTI DI LAVORO

21.01.2011


Ecco sfatata una vecchia leggenda. Addirittura all'università, dove il sapere accumulato e l'esperienza sono un patrimonio prezioso, tutti i partiti di destra e di sinistra, in contro tendenza con gli altri settori lavorativi, hanno ridotto l'età di pensionamento con la falsa promessa di far entrare i giovani

Il grafico qui sotto mostra sull’asse orizzontale la percentuale di giovani tra i 20-24 anni che lavorano e, sull’asse verticale, la stessa percentuale riferita alle persone tra i 55 e i 59 anni.
Molti credono che ci sia un numero fisso di posti di lavoro e che, dunque, forzando i lavoratori più anziani ad andare in pensione, si creino opportunità di lavoro per giovani. Questa tesi ha fornito il sostegno a che si è opposto all’innalzamento dell’età di pensionamento in linea con l’allungamento della speranza di vita. Il grafico ci dice invece che nei paesi in cui il tasso di occupazione dei giovani (20-24 anni) è più basso, ci sono anche meno persone tra i 55 e i 59 anni che lavorano. Viceversa nei paesi in cui più lavoratori anziani lavorano ci sono anche più opportunità di impiego per i giovani.

Fonte: Indagine forze lavoro vari paesi

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